Prima sconfitta stagionale per i Fenix C5, alla ripresa post sosta covid, sul campo della capolista World Fire.

Pessimo avvio di gara dei nostri che nei primi dieci minuti sembrano in letargo ed intimoriti più da paturnie mentali proprie che dal gioco avversario. Il World Fire approfitta del nostro torpore e dopo cinque minuti trova il gol su schema da calcio piazzato, nato da un inutile fallo di foga di Cantarini nei pressi della nostra area di rigore.
I primi cambi servono a scuoterci un pò ed entriamo pian piano anche noi in partita. Costruiamo alcune trame interessanti ma manchiamo clamorosamente al momento del tiro, con almeno 5-6 occasioni finalizzate in malo modo calciando lontano dalla porta avversaria. I padroni di casa, pur costruendo poco, sono bravi ad approfittare dei nostri errori ed infatti raddoppiano sfruttando una grossa ingenuità di Pittori che, in ripartenza e da ultimo uomo, prova un dribbling facendosi rubare palla e permettendo al pivot avversario di involarsi davanti ad Abatelli per il più facile dei gol. Il 2-0 non cambia l'andamento della partita: noi rimaniamo fissi nella metà campo ospite ma di segnare non se ne parla e anzi il Worle Fire in ripartenza va vicino al 3-0 un paio di volte. Si va così al riposo col punteggio fermo sul 2-0.

In avvio di ripresa partiamo fortissimo e Giuliani accorcia subito le distanze. Meriteremo il pareggio ma sbattiamo 3-4 volte sull'ottimo portiere rivale che addirittura si supera in un paio di occasioni negandoci  il 2-2. Nel nostro momento migliore, su un rilancio apparentemente innocuo del portiere avversario, Bernabucci anticipa il pivot avversario ma uno sfortunato rimpallo mette quest'ultimo a tu per tu col subentrato Mazzarini ed arriva il gol del 3-1 sicuramente poco meritato dal World Fire. Nonostante lo sconforto rimaniamo in partita e colpiamo un palo con Pittori dalla distanza prima che un altro episodio sfortunato metta di fatto fine ai giochi: altro rilancio del portiere verso il pivot posizionato a centrocampo, nel tentativo di lanciare al volo un compagno la palla carambola sulla mano del pivot stesso e fermandosi vicino ai suoi piedi lo mette in condizione di sviluppare con facilità l'azione che porta al quarto gol avversario, mentre i nostri giocatori sono fermi a protestare. L'arbitro dice di aver visto il fallo di mano ma lo ritiene "involontario" (interpretazione discutibile, se non altro per il fatto che, volontario o no, senza quel tocco con la mano l'azione offensiva non sarebbe potuta proseguire) e convalida il gol. L'episodio chiude di fatto il match. Nel finale, dopo il gol del 4-2 di Copparoni, i padroni di casa segnano in contropiede il quinto gol all'ultima azione. Finisce 5-2, risultato a nostro avviso decisamente bugiardo e figlio di alcuni episodi sfortunati che hanno pregiudicato la nostra rimonta che era ben lanciata nel secondo tempo.

Al di là degli episodi è comunque innegabile che il nostro approccio alla partita sia stato veramente pessimo; che il gol del 2-0 sia stato regalato in maniera decisamente ingenua e che non si può per un intera frazione calciare in porta dieci volte senza mai centrare lo specchio. La prestazione nella ripresa è stata molto buona almeno fino al gol del 4-1. E sicuramente il portiere di casa ha grossi meriti avendo salvato i suoi in almeno 5-6 occasioni con grandi parate. Il 5-2 finale è come detto bugiardo ma ci servirà da lezione per il futuro. Certe partite vanno approcciate diversamente e non si possono concedere regali ad avversari del genere perche si viene puntualmente puniti.