Al termine di 50 minuti molto combattuti i Fenix hanno la meglio ai rigori contro il Ciarnin e raggiungono l'obiettivo di riprendersi il secondo posto in classifica, nonostante una prestazione non proprio brillante.

L'avvio di partita non è dei migliori e nei primi minuti fatichiamo ad entrare in ritmo. Il giro palla è lento e confuso e la nostra difesa tende ad abbassarsi concedendo qualche tiro da fuori di troppo agli avversari. Mazzarini ci salva in una circostanza con un paio di belle parate su tiri da posizione ravvicinata e visto l'andazzo il mister chiede di alzare il pressing. Questa mossa ci permette di piazzarci in pianta stabile nella metà campo ospite, costringendo il Ciarnin ad abbassarsi e difendere chiuso. Proviamo qualche sortita offensiva ma come spesso accade al momento del tiro manchiamo della giusta cattiveria e/o precisione e così si va al riposo sul punteggio di 0-0.

In avvio di ripresa andiamo subito vicini al gol ma, un pò a sorpresa, sono gli ospiti a passare in vantaggio, complice una "papera" del subentrato Abatelli, che si fa sorprendere da un tiro rasoterra in diagonale senza troppe pretese.
Il gol subito ci scuote ed iniziamo un forcing più o meno costante che costringe gli avversari a chiudersi in difesa. Dopo qualche buona parata del n.1 rivale e qualche gol mangiato sotto porta dai nostri pivot, arriva il meritato pareggio grazie ad una ripartenza di Cantarini, bravo a finalizzare trovando il giusto varco tra le gambe del portiere ospite. Negli ultimi dieci minuti la partita prosegue all'insegna dell'equilibrio, con entrambe le squadre che provano a far male, ma senza scoprirsi troppo e così il risultato non cambia. Finisce 1-1 e si va alla lotteria dei rigori.

Mazzarini, in grande spolvero, ne para ben 3 e noi, nonostante gli errori di Cantarini e Bellagamba, per una volta portiamo a casa i 2 punti. Fondamentali nella circostanza per riprenderci il secondo posto.

Sintetizzando: massimo risultato nonostante una prestazione non brillante, condizionata sicuramente da assenze importanti, che tuttavia non giustificano alcune mancanze, soprattutto caratteriali, su cui dobbiamo lavorare se vogliamo far quello step di crescita necessario per affrontare al meglio i playoff. Ora ci attende il derby, forza ragazzi!