I Fenix tornano alla vittoria in trasferta dopo un'infinità di tempo e lo fanno sull'insidioso campo delle Pompe Funebri Guadagnini, squadra apparsa in grande crescita rispetto ad un girone fa.

La partita inizia con una lunga fase di studio in cui entrambe le compagini provano a far male con timidezza, costruendo poche occasioni degne di nota. I nostri girano palla con maggior convinzione ma difettano nell'ultimo passaggio; e quando arrivano al tiro il numero uno di casa si mostra attento e reattivo. Dall'altra parte i padroni di casa si affidano molto al lancio lungo, ma Mazzarini non corre pericoli rilevanti. La partita si sblocca con uno schema da fallo laterale perfettamente eseguito dai nostri sull'asse Luca Copparoni-Cantarini-Barigelli. Quest'ultimo, ben servito centralmente dal nostro pivot, supera il portiere con un destro ben angolato. La reazione avversaria non tarda ad arrivare. I locali alzano il pressing e nel finale di primo tempo dobbiamo spesso ricorrere alle maniere forti per uscire dai guai.

Nella ripresa prendiamo bene il controllo del match e rischiamo pochissimo, pur non brillando eccessivamente in fase offensiva. Il gol dello 0-2 arriva intorno a metà tempo quando Mazzuferi ruba palla a metà campo e salta il portiere avversario in uscita, depositando la sfera nella rete sguarnita. Le Pompe Funebri stavolta non hanno la forza di reagire con la stessa cattiveria del primo tempo e noi ci limitiamo a gestire la palla senza sbavature fin quando, su punizione, Calogerà spara un missile all'incrocio dei pali e chiude i giochi.

Considerazioni finali: non prendiamo gol, vinciamo in trasferta, mostriamo di sapere soffrire senza scioglierci e giochiamo da squadra compatta. Però soffriamo un pò troppo sotto pressione e siamo ancora troppo timidi nel giro palla. Sabato col Csi Champion ci giochiamo l'ultima carta per restare aggrappati al treno promozione. Conoscendoci una vittoria sarebbe un probabile viatico verso la definitiva rinascita; la sconfitta invece trasformerebbe il finale di stagione in un semplice allenamento per il futuro. Il momento della verità è dunque in arrivo. Nessuna paura e compatti e decisi verso i tre punti. Forza Fenix!