Le parole dell'MVP della 6° giornata
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Ciao Rocco! Venerdì sei partito alle 17 da Milano, alle 21,45 eri al campo e hai avuto il grande merito di sbloccare il match. Una mission impossible svolta alla grande. Raccontaci come è andata.
E' stata una corsa contro il tempo! Per fortuna potrò contare sulle floride casse societarie quando arriveranno le multe. Arrivare al campo all'ultimo secondo ti toglie ogni possibilità di distrazione, sei direttamente catapultato nel match, forse è stato quello il segreto. Abbiamo fatto una buona partita secondo me, potevamo rischiare meno e concretizzare di più ma alla fine il risultato parla chiaro.
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Sei un veterano dei Fenix. Uno di quelli che c'è sempre, lavora duro, non alza mai la voce e porta spesso a casa la pagnotta. Qual'è il segreto per essere un gregario di lusso?
Il segreto è sentirsi parte di un progetto, in uno sport come questo c'è bisogno di tutti. Ho sempre pensato che alla fine vince sempre la squadra migliore, non chi ha i giocatori migliori.
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Quest'anno, complici i molti infortuni, siamo sempre pochi e c'è molto da sgobbare. Come giudichi l'andamento della squadra finora?
Secondo me stiamo facendo bene, abbiamo lasciato qualche punto per strada ma considerando la situazione di emergenza che ormai va avanti da parecchie partite non credo avremmo potuto fare molto di più. La vetta della classifica è vicina e saremo pronti ad attaccarla.
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Cosa credi che occorra per fare il salto di qualità e puntare alla vittoria finale?
Sicuramente dobbiamo recuperare gli assenti, che potranno aiutarci nelle rotazioni con idee e forze nuove. Dovremo poi mantenere alta la concentrazione ogni partita, come se fosse quella decisiva e ricordarci che facciamo uno sport di squadra. Sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni (magari finalizzeremo anche qualche schema)!
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E' più gratificante giocare al fianco di un leader come Bernabucci, duettare di fino col talentuoso Giuliani o essere allenato da un guru come mister Copparoni. Grazie e alla prossima!
Grazie a te! Questa è una domanda difficile! Bernabucci, Giuliani e Copparoni ormai sono dei punti fermi del futsal marchigiano da anni. Sono sicuro che ce li invidiano dalle categorie superiori, quindi me li tengo stretti tutti 3, da ognuno di loro c'è solo da imparare e giocarci insieme è un piacere. Alla prossima!
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