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Fenix C5
Intervista n.4
Intervista rilasciata da Costarelli Emanuele il 18-04-2019
  • Mister Costarelli, da Cupramontana a Jesi a caccia del primo titolo da coach... raccontaci da dove nasce Manè allenatore e come è arrivata la chiamata dei Fenix? (1° parte)
    L’allenatore nasce da lontano: dopo anni passati a calcare i campi di calcio, un giorno quasi per caso scopro il Futsal e diventerà parte di me. Dopo anni, da giocatore prima e dirigente/giocatore dopo, decido di fare il corso di allenatore per prendere il patentino FIGC nel 2012, in realtà più per sfizio personale che per voglia di intraprendere la carriera da allenatore. Poi un giorno durante la stagione 2016/17, quando ero ancora dirigente dei Dragon’s, il presidente di allora viene da me e mi dice: “Dobbiamo esonerare il Mister…, pensavo a te per sostituirlo, che ne pensi?” ed io in quel momento ho sentito battere il cuore a mille, senza rendermene nemmeno conto, ma era quello che desideravo. Quell’esperienza fu molto positiva, sia a livello di risultati che di emozioni ed ha lasciato un segno indelebile in me. (continua)
  • Mister Costarelli, da Cupramontana a Jesi a caccia del primo titolo da coach... raccontaci da dove nasce Manè allenatore e come è arrivata la chiamata dei Fenix? (2°parte)
    (segue) Conclusa l’esperienza con i Dragon’s, ho avuto alcuni contatti con altre società di serie D per entrare in dirigenza, ma ero incerto se accettare o meno. Poi nel 2017, in un giorno di luglio, arriva un messaggio dal “futuro” presidente Bellagamba, che mi annunciava di aver formato una squadra e mi chiedeva se fossi interessato ad allenarla. Dopo un incontro con la società non ho avuto nessuna esitazione ad accettare. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la società per la fiducia concessami.
  • Al primo anno sulla panchina dei Fenix quali le difficoltà incontrate? Quali invece gli aspetti positivi utili a costruire questa ottima seconda annata?
    La principale difficoltà è stata gestire la settimana con un solo allenamento e non con due, come ero abituato in passato, anche perché avevo la necessità di integrare alcuni elementi che venivano dal calcio. Poi c’è stato il mio infortunio al crociato: nonostante non mi abbia impedito di essere presente (anche grazie al supporto di Gianluca Capuzzi), non riuscivo a dare il 100%, soprattutto durante le partite, la testa aveva altri pensieri. Purtroppo questo ha condizionato tutta la stagione passata della squadra e ne sono molto dispiaciuto. È stato difficile anche gestire il rapporto con alcuni elementi della squadra a cui sono molto legato e con cui avevo giocato insieme fino al “giorno prima”.
  • Per più di un girone in vetta alla classifica... quali a tuo avviso i nostri punti di forza e quali le debolezze da perfezionare per il futuro?
    Sicuramente dobbiamo migliorare caratterialmente, essere più tranquilli in campo, sia nei confronti dell’arbitro, che tra di noi. Tatticamente dovremmo crescere molto nella gestione della palla, in particolar modo quando veniamo pressati dagli avversari: la prossima stagione ci sarà da lavorare molto. I nostri punti di forza sono il gruppo, molto affiatato e la tenacia che mettiamo in campo, senza mai demordere. Secondo me, abbiamo espresso un buon gioco per lunghi tratti, ma si può e si dovrà migliorare.
  • Avresti mai pensato di giocarti tutto allo scontro diretto dell'ultima giornata come nel migliore dei film di genere?
    L’obiettivo principale della promozione è già stato centrato con molto anticipo e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi, poi speriamo di aggiungere questa ciliegina alla bellissima stagione. Tornando alla domanda, sicuramente ad inizio anno non lo immaginavo, ma già prima della fine del girone di andata si intuiva che poteva essere così. Sarà un match emozionante. Sarà soprattutto difficile assistere in panchina senza potersi sfogare in campo, ma è la partita che ogni allenatore/giocatore vorrebbe giocare!
  • Come si prepara e come si affronta una partita così?
    Per me è quasi un déjà-vu. Già alla mia prima esperienza da allenatore ho vissuto una partita del genere, visto che all’ultima giornata, ci giocammo l’accesso ai play-off promozione dopo una rimonta significativa in classifica. Ahimè il nostro Benigni (quella volta era un avversario) ha vanificato tutto realizzando, se non sbaglio, 4 gol!!! Speriamo che questa volta ci aiuti a vincere il campionato. Queste per me sono le partite più facili da preparare, perché non ci sarà bisogno di caricare la squadra, né di tenere alta la concentrazione. La partita va giocata con tranquillità, senza strafare e soprattutto dobbiamo essere bravi a non innervosirci in caso di episodi negativi, ma rialzarci e lottare con più determinazione di prima. Alla fine vincerà la squadra più forte!
  • Guardando al futuro hai già ricevuto la proposta di rinnovo dalla società o avete fissato l'appuntamento a fine stagione?
    Di questo se ne occupa il mio procuratore Raiola… a parte gli scherzi, in realtà non ne abbiamo ancora parlato, ma ci sarà tempo per farlo. Anche se negli spogliatoi i giocatori mi dicono spesso che sarà l’ultima partita, forse sanno qualcosa che ancora non so…?!
  • Chi chiederai al presidente come rinforzo per l'A1? Quali reparti sono a tuo avviso da completare?
    Come avvenuto nel precedente mercato estivo, già so che la società lavorerà bene per rafforzare la squadra. L’importante sarà mantenere il numero e la qualità di giocatori attuali. Prima di tutto ci sarà da vedere chi rimarrà e chi lascerà, ma sicuramente quest’anno ci è mancata un’alternativa ai 2 pivot titolari, visto che purtroppo Mazzuferi è stato quasi sempre assente.
  • Passiamo alle domande importanti: sappiamo dei tuoi rapporti tesi con alcuni giocatori... chi butteresti giù dalla torre? Mazzarini sarà ceduto?
    Ecco questa cosa del mio rapporto con Mazzarini è da chiarire. C’è stato solo qualche fraintendimento post partita, ma almeno da parte mia non c’è nessun problema con lui, anzi lo stimo moltissimo. Non butto nessuno giù dalla torre: sono solo dispiaciuto dalle assenze di Carzedda e Mazzuferi per tutta la stagione, ci sono mancati.
  • Chi sarà il vice allenatore anno prossimo? Capuzzi o Piersantelli?
    Magari sarà uno di loro a prendere il mio posto… sono due elementi importantissimi per la squadra, sempre presenti e a supporto di tutti. La grande stagione che stiamo facendo è anche merito loro. Grazie!
  • Come si fa a scegliere chi lasciar fuori per l'ultima partita? Mazzarini rischia grosso?
    Non me ne parlare!!! Fosse per me convocherei tutti, ma purtroppo più di 12 non si può. Qualunque sia la scelta che farò, sarà molto dolorosa e spero che chi rimarrà fuori comprenda la scelta e la accetti con serenità. Complimenti a tutti i componenti della squadra per l’assidua presenza agli allenamenti, è stato fondamentale. Per quanto riguarda Mazzarini rischia come tutti, anche se sapete già che difficilmente resterà fuori!
  • E' vero che in caso di vittoria del campionato venerdì 26 aprile paghi la cena a tutti dopo la partita?
    Ma non doveva pagarla Capuzzi??? Pensiamo a vincere...poi si vedrà!
  • Ma soprattutto... chi lo vincerà questo campionato? Grazie mister e buona Pasqua!
    Come ho detto in precedenza vincerà la squadra più forte e per me noi siamo più forti. Per i Fenix potrebbe essere (speriamo!!!) l’ultima possibilità di vincere il campionato di A2 del CSI, non buttiamo via l’opportunità. Peccato di non avere una tribuna per poter ospitare i tanti tifosi che verranno ad incitarci! Un’ultima cosa: mi aspettavo questa intervista a fine campionato per avere un’analisi completa della stagione e magari un giudizio su tutti i giocatori. Grazie anche a te e a tutta la squadra, società e tifosi. Buona Pasqua!
  • Tranquillo mister, a fine stagione vista la disponibilità ci risentiremo per avere la tua analisi finale ed il pagellone!
    Perfetto! A presto. Forza Fenix!